Certosa di Montebenedetto
Villar Focchiardo
Intorno al 1200 i Certosini si trasferirono dalla certosa di Madonna della Losa presso Gravere a Montebenedetto, dove rimasero fino alla fine del XV secolo, quando a causa di una disastrosa alluvione, dovettero trasferirsi più a valle, presso la grangia di Banda, la quale venne trasformata in monastero. Quest'ultima fu successivamente abbandonata a sua volta, a seguito del trasferimento della comunità dapprima ad Avigliana e poi a Collegno, avvenuta alla metà del Seicento.
Entrambe le strutture sono attualmente inserite nel territorio del Parco Naturale delle Alpi Cozie.
La Certosa di Monte Benedetto, situata a 1160 m di altitudine, è l'unico esempio rimasto in Europa di "Certosa Primitiva", ovvero di certosa che conserva ancora la struttura di un monastero basso medievale. La chiesa della certosa ospita una mostra permanente che illustra il mondo certosino e la storia del complesso di Montebenedetto, mentre nelle immediate circostanze è stato realizzato un sentiero "autoguidato" con la descrizione dei vari edifici che facevano parte del monastero e dei quali, come già evidenziato, non rimangono che poche tracce. Il percorso comprende anche i resti della correria, la casa bassa, situata a circa trecento metri di distanza dal monastero e destinata alla residenza dei conversi. La Certosa di Montebenedetto è di proprietà della Regione Piemonte, affidata in comodato all'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie. E' stata recentemente dotata di una foresteria autogestita, con circa venti posti letto.
A Banda, invece, i resti del complesso monastico sopravvivono nella cappella dell'attuale borgata, che presenta ancora tracce degli elementi architettonici tipici delle costruzioni certosine: la mancanza di un ingresso in facciata e la distinzione fisica dello spazio interno, suddiviso nell'area per i padri e in quella per i conversi. Restano anche alcune parti del chiostro, inglobate nel corso dei secoli da abitazioni private. La chiesa è ancora attualmente consacrata ed è visitabile su richiesta.
Informazioni e orari
tel: 011.4321015
info.parchialpicozie@ruparpiemonte.it | http://www.parchialpicozie.it/
Da giugno a ottobre: 10-18, accesso libero con percorso autoguidato.
Visite guidate su richiesta e durante gli eventi in programma.
Suggerimenti
Avigliana | Certosa di Avigliana |
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Villar Focchiardo | Comune di Villar Focchiardo |
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